Genova. Alle 18,30 di oggi è stata convocata dall’assessore al lavoro del comune di Genova Pietro Piciocchi una riunione con Filcams Cgil unitamente a Fisascat e Uiltucs territoriali, in merito alla grave situazione delle lavoratrici e dei lavoratori della ristorazione scolastica genovese senza stipendio dai primi di marzo.
Spiegano i sindacati: “L’assessore ha comunicato, come anche da noi sollecitato, di aver condiviso con ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) la drammatica situazione in cui versa il settore e che sarebbe disponibile a mettere a disposizione delle aziende in appalto risorse per riconvertire l’attività creando un’alternativa di lavoro finché il servizio di ristorazione scolastica rimarrà sospeso. Nel merito, aspetteremo di visionare bene eventuali progetti e valutare se effettivamente sarà una strada percorribile e utile per i lavoratori”.
“Alle maestranze in estrema difficoltà serve un sostegno economico e un prolungamento degli ammortizzatori sociali che vada a coprire tutto il periodo necessario a gestire questa crisi – continuano – Sul ritardo degli ammortizzatori, la Filcams Cgil ha ribadito la necessità di velocizzare i tempi di erogazione e anche su questo abbiamo chiesto che l’assessore si faccia parte attiva con l’Inps”.
“Infine abbiamo accolto con favore la proposta di avviare a stretto giro un approfondimento in Commissione Consiliare atto ad affrontare il tema della ristorazione scolastica e rendere nota la difficoltà del settore a tutte le parti politiche” concludono.