Solidarietà

L’Ordine delle professioni sanitarie tecniche stanzia fondi per la Comunità di Sant’Egidio

Un contributo per le persone che hanno difficoltà acuite dalla situazione legata all'emergenza coronavirus

sant'egidio distribuzione pasti

Genova. L’ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Genova, Savona e Imperia, ha deciso di stanziare dei fondi per le attività istituzionali dei propri iscritti, per sostenere il Sistema Sanitario Regionale e un contributo straordinario nei confronti delle attività della Comunità di Sant’Egidio.

“Come consiglio direttivo dell’Ordine Tsrm Pstrp – spiega Antonio Cerchiaro, presidente dell’Ordine di Genova, Imperia e Savona – insieme alle commissioni d’albo delle 19 professioni afferenti abbiamo deciso di donare un contributo all’organizzazione non profit ligure, in quanto siamo grati per il lavoro che svolgono, silenziosamente, nei confronti delle persone che vivono ai margini della società”.

Il contributo dell’Ordine si prefigge di contrastare le nuove povertà e affrontare la crescente emergenza che ha colpito il nostro territorio.

L’Ordine conta 5 mila professionisti della salute, appartenenti a 19 professioni sanitarie (tecnici di radiologia, fisioterapisti, educatori, logopedisti, tecnici di laboratorio, eccetera), che insieme a medici e infermieri, si trovano a contrastare questa pandemia sia negli ospedali, sia sul territorio.

“È grazie a loro se siamo riusciti a mettere a disposizione la cifra destinata per le attività solidali di Sant’Egidio – sottolinea Cerchiaro – con l’auspicio di limitare i danni di questa tragedia sanitaria e sociale”.

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