Genova. Durante il consiglio di amministrazione di Atlantia che si è riunito oggi il presidente Fabio Cerchiai e l’amministratore delegato Carlo Bertazzo hanno comunicato al consiglio la decisione di rinunciare al 25% dei propri compensi fissi 2020 da maggio a fine anno per donare l’equivalente della cifra al fondo istituito dal Comune di Genova per incrementare il numero dei buoni spesa alimentare per i cittadini genovesi in condizioni di difficoltà economica a causa del Coronavirus.
In base alle retribuzioni rese pubbliche dalla società relative al 2019 i due manager hanno un retribuzione rispettivamente di circa 710 mila e 1.300.000 mila euro.
Il 25% di 9 mesi di stipendio, a seconda di come si possono effettuare i calcoli, ammonterebbe a un valore tra 350 e i 400 mila euro, una cifra che permetterebbe al Comune di Genova di soddisfare anche le domande di circa 4000 famiglie rimaste senza voucher nell’ambito della graduatoria (su un totale di 19 mila famiglie).
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Una quota degli stipendi sarà, inoltre, impiegata per sostenere iniziative a favore delle famiglie dei dipendenti del Gruppo Atlantia in Italia, come ad esempio “bonus babysitter” per i genitori che torneranno al lavoro al termine dell’emergenza Covid-19.