Cronaca

Gli incontri romantici ai tempi della quarantena: anche in fase 2 sarà online

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L’imminente avvio della Fase 2 per la gestione del nuovo coronavirus, in partenza il prossimo 4 maggio, non garantirà ancora la possibilità di concedersi una fuga bollente. È quanto prevedono le norme approvate dall’ultimo DPCM in fatto di restrizioni, pronto a limitare nuovamente le uscite per questioni di urgente necessità o, al massimo, per far momentanea visita a un congiunto. Anche in Fase 2, in altre parole, lo faremo online: saranno chat, videochiamate e ricerche maliziose sul web a caratterizzare l’erotismo ai tempi della quarantena. A giudicare proprio dalle ricerche in rete, i genovesi sembrano essere tuttavia preparati a ogni evenienza.

Non è forse un dato che stupisce, ma dall’inizio del lockdown lo scorso marzo sono aumentati sensibilmente gli accessi a tutti i portali per adulti più conosciuti. I siti di streaming video, ad esempio, hanno visto un incremento repentino del 20% in quasi tutte le regioni del Nord, con la Liguria fra le prime posizioni nella lista delle località più maliziose. In particolare la città di Genova, dove gli utenti sembrano aver manifestato una grande inventiva per mantenere alta la passione anche a distanza dal partner abituale. Fra tutte le categorie per adulti è l’amatoriale ad attirare maggiormente le attenzioni dei genovesi, i quali pare si lancino volentieri nella produzione domestica di immagini e video osé.

Ma vi è anche chi sta già pensando al futuro, nella speranza che le restrizioni vengano finalmente rimosse. È quanto suggerisce l’aumento sensibile degli accessi sui portali di incontri, che hanno registrato un boom di registrazioni proprio in concomitanza con il lockdown, di persone desiderose di pianificare con largo anticipo i loro futuri incontri bollenti. E Genova vede proprio su questi portali una delle community più attive e regolari, segno dell’interesse mostrato dai genovesi per le escort.

Eppure, anche sul fronte delle professioniste l’attuale lockdown e la futura Fase 2 lasciano intravedere un’attività maliziosa solo in pixel. La maggior parte ha infatti deciso di rinunciare agli incontri dal vivo, proprio per limitare le possibilità di contagio, e di convertirsi ai nuovi media digitali. C’è chi intrattiene clienti al telefono, chi si lancia in chat scottanti su applicazioni come WhatsApp e Telegram, chi ancora si trasforma in vera e propria Webcam Girl per offrire spettacoli che sicuramente lasceranno il segno. E, a quanto pare, ai genovesi piace anche così.

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