San giorgio

Festa della Bandiera, Genova festeggia “da remoto” il suo vessillo fotogallery

In molti hanno partecipato "da casa" replicando in ogni modo la croce di san Giorgio

Festa della bandiera 2020

Grande partecipazione virtuale alla Festa della Bandiera, giunta al secondo anno. Oltre cinquantamila persone (dato aggiornato alle 19:30) hanno aderito alla campagna social #SiAmo-Genova, che invitava a fotografare la bandiera di San Giorgio e a raccontare l’orgoglio per la città nella giornata di ieri, 23 aprile, in cui il calendario ricorda San Giorgio. I festeggia-menti sono stati rinviati al prossimo anno, ma si è comunque voluto celebrare il profondo significato della bandiera cittadina e il suo legame con i genovesi.

Tra chi ha partecipato alla campagna social, dai farmacisti ai lavoratori del Ponte, dalle pagine social dei Musei alle società di Genoa e Sampdoria. C’è chi ha dipinto con la croce rossa su sfondo bianco il garage di casa, chi ha fatto una torta alla panna con la fragole disposte a forma di croce, chi ha accostato la bandiera all’amico più caro, il cane di famiglia. Sono arrivate anche tante foto e disegni dei bambini.

La Festa ha colorato i simboli della città. La fontana di piazza De Ferrari è stata illuminata con luci bianche e rosse, la bandiera di San Giorgio è stata esposta dall’arco di piazza della Vittoria e sulle facciate del Teatro Carlo Felice, della Regione, di Palazzo Ducale e di Palazzo Tursi. Il vessillo speciale, grande cinque metri per quattro, è stato issato sulla torre di Palazzo Ducale. All’iniziativa ha aderito anche il Mu.ma, mentre la Lanterna è stata illuminata di luci bianche e rosse.

Più informazioni
leggi anche
Generica
#orgogliogenova
23 aprile, un hashtag e tante croci di San Giorgio per festeggiare la Festa della Bandiera

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.