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Costa Deliziosa, gli ultimi passeggeri dovranno aspettare il 3 maggio per tornare a casa

La nave rimarrà con 150-200 membri dell'equipaggio a bordo per garantire il suo funzionamento durante il blocco a Genova

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Genova. Continuano gli sbarchi protetti dei passeggeri della Costa Deliziosa, nave senza casi accertati di coronavirus a bordo, attraccata due giorni fa nel porto di Genova.

Dei rimanenti 100 su un totale di 1537 passeggeri, sono partite altre 45 persone che sono state trasportate nei loro paesi di residenza con voli di linea. Dal 26 aprile fino al 3 maggio partiranno i restanti 52, sempre con voli, con i quali si concluderà l’operazione di accompagnamento di tutti i 1537 passeggeri.

“In 48 ore abbiamo terminato l’accompagnamento protetto di tutti i passeggeri della nave che potevano raggiungere le loro destinazioni via gomma – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – ed è iniziato anche il trasferimento via aereo che proseguirà fino al 3 maggio e che comprenderà anche l’alleggerimento graduale dei membri dell’equipaggio attraverso un’operazione che durerà qualche settimana e che porterà la nave a rimanere con circa 150/200 persone a bordo per garantire il suo funzionamento”.

“Si tratta di operazioni – conclude Giampedrone – che sono state eseguite nel modo più veloce possibile e concordate con la Protezione civile regionale e il tavolo dell’emergenza nazionale che è tornato a riunirsi stamattina per fare il punto e che si riunirà nuovamente per un nuovo aggiornamento lunedì 27 aprile”.

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