Genova. “Ieri Alisa ha diffuso le indicazioni operative per l’esecuzione dei test sierologici a tutti gli ospiti e al personale delle Rsa. Non accetto che un post denigratorio e superficiale, con un’interpretazione soggettiva del tutto strumentale di un documento non attuale, possa in alcun modo inficiare il lavoro serio realizzato da settimane dai nostri professionisti tra i più stimati a livello nazionale, come i professori Icardi, Ansaldi e la dottoressa Lillo”. Così la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale replica alla polemica sollevata dal consigliere del Pd Sergio Rossetti.
“È un atteggiamento vergognoso, per cui Rossetti dovrebbe scusarsi. Chi fa opposizione ha il dovere di informarsi e verificare le informazioni che gli vengono date, per accertarne la veridicità e l’attualità. Altrimenti rischia colpevolmente di creare allarmi e preoccupazioni ulteriori, rispetto a quelle che già suscita l’emergenza nazionale in atto”.
“La sperimentazione dei test è in corso da alcune settimane sul personale ospedaliero. Da oggi, come anticipato, verrà effettuato su tutti gli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali e su tutti gli ospiti. La diffusione delle linee guida è stata preceduta dalla stesura di un progetto validato scientificamente dai nostri esperti. Inoltre la modalità attuativa è stata oggetto di una illustrazione a oltre 220 direttori sanitari delle nostre Rsa in una videoconferenza. Ogni azione che viene messa in campo dev’essere attuata in modo celere ma con serietà e precisione”, prosegue Viale.
Secondo le indicazioni operative di Alisa, dopo la compilazione di un modulo da parte della struttura per ciascun ospite sottoposto al test, è previsto che i prelievi vengano effettuati in una stessa giornata, ad eccezione delle Rsa con più di dieci posti letto. Il risultato del test sarà comunicato al direttore sanitario, al dipartimento di prevenzione dell’Asl di riferimento e ad Alisa.