Genova. Via libera agli spostamenti interni alla Liguria per raggiungere una casa di vacanza. È una delle misure che sta valutando la Regione Liguria nell’ambito delle autonomie che il Governo dovrebbe concedere agli enti locali con il nuovo Dpcm che disciplinerà l’ingresso nella fase 2 dell’emergenza coronavirus. Una riapertura parziale che tuttavia avrà limiti ben precisi.
“Stiamo valutando se permetterlo all’interno della regione o solo nelle singole province“, spiega l’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone, “e comunque non avverrà prima del 4 maggio”. Dunque sì al weekend al mare o in campagna, ma solo per chi abita in Liguria, con l’eventuale restrizione ulteriore di non varcare i confini della provincia. Almeno questo sembra l’orientamento della giunta Toti.
Aveva fatto discutere nelle scorse settimane il decreto regionale che dava l’ok alla coltivazione di piccoli orti o appezzamenti di terreno per usi personali, purché all’interno del territorio regionale. Ma visto che questa poteva essere usata come scusa per raggiungere un’abitazione di villeggiatura, il giorno dopo Toti è intervenuto con un’ordinanza che ha limitato la concessione al solo Comune di residenza, o al massimo a quelli limitrofi.
Tra le altre aperture sul tavolo della task force di esperti e degli assessori regionali ci sono ristoranti, bar, centri estetici e parrucchieri. Molto sarà tuttavia condizionato dagli spazi di autonomia che deciderà il Governo.