Genova. Niente chiusura totale, ma il risultato sarà molto simile. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta i supermercati in Liguria potranno rimanere aperti fino alle 15, così dice l’intesa firmata da Regione e associazioni di categoria che vale del resto anche per domeniche ordinarie e festivi finché durerà il lockdown per l’emergenza coronavirus. Ma diverse insegne hanno deciso di muoversi in autonomia.
Coop ha annunciato la chiusura di tutti i punti vendita il 12 aprile, giorno di Pasqua. Il lunedì successivo saranno aperti gli ipermercati, ma solo fino alle 13. Altre catene – tra cui Basko del gruppo Sogegross – hanno optato per un’apertura soft: domenica via libera agli acquisti fino alle 13, poi stop tutto il pomeriggio e per l’intera giornata del 13 aprile. Carrefour, invece, abbasserà tutte le serrande dei punti Express a Pasqua, i Market sfrutteranno tutta la fascia consentita fino alle 15, mentre a Pasquetta tutti i negozi chiuderanno alle 15.
Insomma, tutti in ordine sparso. Compresi i sindacati, che si sono spaccati sulla linea tenuta dalla Regione. La Cgil, a differenza delle altre federazioni, ha confermato lo sciopero per Pasqua, ma anche per le successive domeniche del mese, il 25 aprile e il primo maggio. L’obiettivo è ottenere “una ordinanza seria che chiuda, per tutte le domeniche e i festivi dell’emergenza, i supermercati e gli ipermercati”.