Genova. Un virus cattivissimo che arriva dallo spazio, la piccola Martina e Leo, il suo leone-pupazzo, i supereroi in camice e divisa. Sullo sfondo, il mare e la Lanterna. Sono gli ingredienti del cartoon intitolato “Io resto a casa, e tu?” del Comune di Genova, cofinanziato dai Lions, sulla base di un’idea della Protezione civile comunale.
“Tutto è nato da una mia amica, che mi ha chiesto come spiegare ai suoi figli la situazione che stanno vivendo – spiega il consigliere delegato alla Protezione civile Sergio Gambino – con questo video vogliamo parlare ai bambini nel loro linguaggio, per far loro capire l’importanza dei sacrifici che stanno facendo e, di conseguenza, ribadire ancora una volta ai loro genitori l’importanza di stare a casa”.
“Non ci vogliamo sostituire all’importante e costante lavoro delle maestre ma semplicemente fornire un piccolo supporto in più ai bambini – dice il sindaco di Genova Marco Bucci – perché possano comprendere in pieno il sacrificio loro e delle loro famiglie di restare a casa e non vedere i propri compagni di scuola e gli amici”.

“Questa iniziativa, dedicata ai bambini ma con un forte messaggio rivolto a tutte le nostre famiglie, ci sembra quanto mai opportuna in giorni fondamentali per vincere questa epidemia – dice Alfredo Canobbio, governatore del Distretto Lions – e conferma la tradizionale collaborazione con il Comune di Genova e l’impegno dei Lions Club nel sostenere, sia nelle comunità locali che a livello nazionale, le strutture sanitarie e tutti gli operatori in prima linea in questa battaglia che, siamo certi, vinceremo grazie all’impegno di tutti”.
Il video, che sarà diffuso su tutte le piattaforme del Comune di Genova e sui social network, è stato realizzato da un team di professionisti – illustratori, operatori, doppiatori, grafici – del Polo di Produzioni Audiovisive di Cornigliano, che ha sede a Villa Bombrini, legato alla Fondazione Genova Liguria Film Commission.
L’illustratore principale del cartoon è Enrico Sanna, ideatore di English for kids e di varie campagne pubblicitarie, insieme a Christian Canovi, illustratore di Letrabots, Vipo e Popo: “La sfida più grande è stata di rendere un nemico così odiato e difficile comprensibile anche ai bambini – spiegano e per farlo abbiamo cercato di trasformare, in maniera anche ironica, il virus in un personaggio umanizzato”. Della post-produzione si è occupato Alfredo Cretti, titolare di televideoliguria.net. Il lavoro è dedicato al loro collega e amico, il cameramen Paolo Micai, mancato per Covid-19.