Genova. Il coronavirus può lasciare segni del suo passaggio nei pazienti guariti, con danni permanenti ai polmoni e apparato respiratorio. A dirlo l’infettivologo del San Martino Matteo Bassetti, in un’intervista rilasciata alle Iene.it.
Per monitorare gli effetti al San Martino sarebbe già stata organizzata “un’équipe per vedere quali saranno a lungo termine, tra sei mesi, un anno. Per ora li conosciamo solo da 8 settimane. Penso, ma sono solo previsioni mentre stiamo studiando questa malattia, che chi ha avuto sintomi lievi o medi tornerà quello di prima”.
Un ritorno alla normalità che non sarà, purtroppo, per tutti: “No, per alcuni anziani che hanno avuto una polmonite interstiziale e bisogno di aiuto ospedaliero a respirare, le conseguenze potrebbero essere permanenti sull’apparato respiratorio – sottolinea Bassetti alle Iene – Più difficile che lo siano su cuore, fegato, reni, sistema nervoso, apparato digerente. Del resto, il 40-50% di questi pazienti è dovuto già restare in ospedale per altre cure dopo che si erano negativizzati”.
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