Genova. Italia Viva chiede di dividere per provincia i dati del contagio diffusi da Alisa, visto che aiuterebbero a comprendere l’andamento del contagio nel territorio.
“Il Sole 24 ore – si legge nella nota firmata dai coordinatori provinciali – pubblica i dati del ministero della Salute: per tutte le regioni indica il numero dei contagi complessivi e divisi per provincia, ma la Liguria manca probabilmente perché dalla regione non forniscono i dati.
Siamo l’unica regione per cui i dati dei contagi non vengono divisi per province per quasi la metà dei casi”.
Su 3416 contagi complessivi, ben 1590 non sono assegnati ad alcuna provincia, fanno sapere i membri di Italia Viva.
“Il confronto con altre regioni è impietoso, la vicina Toscana fornisce dati precisi per provincia, zero sono i contagi non assegnati.
Lo stesso accade per l’Emilia Romagna. Ma anche una regione in grave emergenza come la Lombardia ha solo il 2% dei contagi non assegnati per provincia. Perché in Liguria la comunicazione dei contagi non segue i criteri della altre regioni? Cosa non funziona in Liguria?”
Gli aderenti a Italia Viva segnalano anche che la Liguria è indietro nella somministrazione dei tamponi: “Siamo sotto la media italiana e ben sotto le regioni più colpite del Nord, ma molto avanti nel tasso di letalità rispetto ai contagiati (12,34%) secondi solo alla Lombardia”.
Per questo la richiesta al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è di essere chiaro sulla politica di contrasto all’epidemia.
“Vogliamo che ai liguri sia fatto sapere il numero dei contagi divisi per territorio, il numero dei tamponi complessivi effettuati in Liguria con la percentuale dei positivi e gli stessi dati devono essere comunicati anche divisi per territorio”.