Genova. Esistono attività che anche in tempo di coronavirus non si possono fermare, in base al Codice Ateco 42 (costruzione di opere di pubblica utilità). È il caso del comparto gas e acqua che fornisce le utenze pubbliche e private e le aziende. In questo comparto, a Genova gestito da Iren, lavorano molte ditte in appalto.
Tra queste, la Siteco che, secondo quanto denunciano Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, non paga i propri operai da due mesi: non sono arrivati né gli stipendi di febbraio né quelli di marzo. I sindacati chiesto più volte alla capofila, il consorzio Integra con sede a Modena, di intervenire per sanare la situazione e in subordine lo chiederanno direttamente a Iren.
Al momento non ci sono state risposte e da ieri i lavoratori della Siteco sono in sciopero. “E’ evidente come questa situazione rappresenti un vero e proprio paradosso nella crisi che stiamo vivendo: da un lato lavoratori che, pur nell’emergenza, sono costretti a lavorare per la collettività, dall’altro, aziende incuranti dei drammi che i loro comportamenti possono provocare nelle famiglie dei propri dipendenti”, dicono i sindacati.
Le richieste di Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil sono due: “La prima, che al più presto vengano pagate le spettanze ai lavoratori, e la seconda che le stazioni appaltanti vigilino maggiormente sulle ditte in appalto rispetto all’applicazione dei contratti di lavoro”.
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