Emergenza

Coni, Regione e Cip alla ricerca di ulteriori interventi per sostenere il mondo sportivo

Antonio Micillo, Ilaria Cavo e Gaetano Cuozzo ne hanno discusso in una videconferenza

Antonio Micillo Coni Liguria
Foto d'archivio

Genova. Nella giornata di ieri, lunedì 13 aprile, si è tenuta una videoconferenza tra Antonio Micillo, presidente del Coni Liguria, Gaetano Cuozzo, presidente del Cip ligure, ed Ilaria Cavo, assessore allo sport della Regione Liguria, per trovare possibili ulteriori interventi che possano mitigare la grave situazione in cui si trovano tutte le componenti del mondo sportivo ligure a causa del Covid-19.

Cavo ha assicurato la sua attenzione sui temi e le proposte indicate in un documento predisposto dal Coni Liguria ed inviato al governatore Toti ed al presidente Anci Liguria Bucci; copia del documento è stata inviata anche al presidente del Coni Giovanni Malagò. Si è esaminata quindi la possibilità di ulteriori interventi in favore delle società sportive liguri messe in ginocchio dall’emergenza Covid-19.

Tra gli argomenti affrontati, il flusso delle domande al fondo rotativo da 500 mila euro, subito esaurito, e l’impegno dell’assessore a reperire risorse, anche tramite un accordo con il Credito Sportivo, per soddisfare tutte le domande pervenute, che eccedono la capienza del fondo e per venire incontro alle ulteriori esigenze delle società del territorio che si sono trovate impossibilitate a fare domanda.

Si è preso atto della presentazione, da parte della giunta regionale, di emendamenti al Decreto Cura Italia confluiti alla Conferenza delle Regioni in favore delle Federazioni Sportive Nazionali, gli Enti di Promozione Sportiva, le Società e Associazioni Sportive professionistiche e dilettantistiche.

Ne citiamo alcuni: l’estensione dei versamenti dei canoni di locazione per gli impianti sportivi di proprietà privata; la sospensione dei versamenti dei canoni sino al 31 dicembre 2010 ovvero di impianti sportivi di proprietà privata, con un corrispondente allungamento della durata del periodo di affidamento della relativa concessione o gestione; i versamenti dei predetti canoni sono effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di cinque rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020 a gennaio 2021″.

Tra le altre richieste sottoposte, da valutare in un incontro congiunto con Anci, la previsione, dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2020, un bonus per la riduzione delle utenze di gas, di energia elettrica e di acqua sull’impiantistica sportiva, e lo sblocco del pagamento del 5×1000 per chi ne ha diritto.

Da valutare, inoltre, i soggetti beneficiari dei mutui agevolati concessi dall’Istituto per il Credito Sportivo o altro istituto di credito o con qualsivoglia altro istituto finanziario per opere di riqualificazione, ampliamento o nuova costruzione di impianti sportivi a favore dei soggetti pubblici o privati, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, possono beneficiare della sospensione di dodici mesi del pagamento delle rate con scadenza non successiva al 31 dicembre 2020, dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2020, e di un corrispondente allungamento della durata dei piani di ammortamento.

I suddetti benefici si applicano anche nel caso in cui sia stata già adottata dall’Istituto per il Credito Sportivo la risoluzione del contratto di finanziamento agevolato in ragione della morosità nella restituzione delle rate, purché il relativo credito non risulti già iscritto a ruolo ovvero non siano incardinati contenziosi per il recupero dello stesso. L’Istituto del Credito Sportivo, su richiesta dei soggetti beneficiari procede, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, alla ricognizione del debito, comprensivo di sorte capitale e interessi, da rimborsare al tasso di interesse legale e con rate semestrali posticipate.

Si prevede a breve una ulteriore riunione per l’aggiornamento della situazione.

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