Genova. C’è anche Genova tra le 20 le città italiane che hanno aderito al progetto dei Live drive in, un modo per mantenere la distanza sociale ma anche lo svolgimento di spettacoli e concerti rispettando le norme anticontagio da Coronavirus, che hanno costretto alla chiusura di cinema e teatri e anche all’annullamento della stagione estiva di concerti.
L’idea (di Utopia srl, Zoo srl, Italstage, e 3D Unfold) è quella di trovare aree sufficientemente grandi dove allestire palco e maxischermi e permettere al pubblico di godersi lo spettacolo seduti in auto.
“L’obiettivo – spiegano in una nota – è anche e soprattutto quello di sostenere tutta la filiera di cinema, teatro e musica live, a oggi in ginocchio con più di 300 mila lavoratori stimati in disoccupazione e perdite per decine di milioni di euro ogni settimana”.
Hanno già aderito al progetto, oltre al capoluogo ligure, Milano, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Napoli, Verona, Catania, Bari, Cagliari, Cosenza, Mantova, Avellino, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Lido di Camaiore, Olbia, San Benedetto del Tronto e Palermo.
Per Genova in ogni caso sarebbero poche le opzioni a disposizione per realizzare il progetto, visto che si parla di grandi spazi. Piazzale Kennedy, nonostante sia lungo e stretto, potrebbe essere uno dei pochi a essere adatto a questa formula.