Genova. Fa subito discutere il bando del Comune per i buoni da 100 euro che aiuteranno 30mila genovesi a fare la spesa nonostante l’emergenza economica innescata dall’epidemia di coronavirus. Secondo il gruppo consiliare del Pd il sindaco Bucci “è partito col piede sbagliato”.
“Innanzitutto i termini sono troppo stretti: i moduli saranno online venerdì e le domande potranno essere presentate fino a lunedì.
Sabato e domenica per i servizi sociali del Comune, e anche per gli enti del terzo settore, sarà difficile raggiungere tutti quelli che hanno bisogno – si legge in una lettera aperta firmata dai dem -. È perciò necessario prevedere una proroga della scadenza dei termini di presentazione, oppure anticipare a domani, giovedì 2 aprile, l’apertura delle domande.
Il Pd chiede “di rivedere la scelta di accettare solo domande on line. Chi è in difficoltà può non essere in grado di compilare la domanda, perché non ha gli strumenti adatti, perché non ha la connessione internet. È urgente e necessario che, oltre alla proroga dei termini, vengano indicati i luoghi fisici dove le persone, senza computer o con necessità di assistenza, possano presentare domande. E vengano anche predisposti servizi d’ordine per evitare code e assembramenti”.
L’ultima criticità potrebbe riguardare la scelta di appoggiarsi a un’azienda di buoni pasto: “Ci auguriamo che sia stato raggiunto un accordo per azzerare le commissioni. Non vorremmo che una parte delle somme stanziate dalla protezione civile se ne andasse in spese a favore dei gestori dei circuiti, a danno anche dei commercianti genovesi”.
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