Genova. Lavori necessari, “prescritti” anche dall’ingegnere super perito del Mit Placido Migliorino: “L’elicoidale che era collegata al ponte Morandi presenta segni di deterioramento e dovrà essere rafforzata prima della conclusione del nuovo viadotto”.
E infatti i lavori sono iniziati e la struttura dalle “lunghe e sottili” gambe riaprirà insieme al ponte. Si tratta però dell’ennesimo cantiere per il quartiere del Campasso che, dopo aver preso atto il 12 febbraio scorso, in una riunione con Autostrade, come si sarebbero svolti i lavori, oggi si trova a constatare che non sono partiti con il piede giusto.
“La popolazione ci segnala una forte dispersione di polveri dalle lavorazioni che interessa l’area di cantiere e i civici sottostanti la struttura elicoidale – dice l’associazione Noi Cittadini del Campasso – richiediamo pertanto l’utilizzo di strumenti volti alla misurazione e alla mitigazione delle polveri e uno spostamento delle lavorazioni maggiormente rumorose in orari diurni affinché possa essere consentito il riposo ai cittadini nei pressi della struttura stessa”, chiedono dall’associazione.