Genova. Jogging o passeggiate al massimo a un chilometro da casa, ma corsa libera dai divieti (cioè anche lontano dalla propria abitazione) se praticato dalla sera alla mattina presto. E’ l’idea a cui sta lavorando il sindaco di Genova Marco Bucci per consentire a chi si allena anche a livello amatoriale di riprendere l’attività sportiva in un orario che non inciderebbe sugli spostamenti che effettuano le persone per fare la spesa o per andare in farmacia.
L’ordinanza seguirà a ruota quella della Regione Liguria che sarà firmata domenica sera. Da lunedì mattina quindi il percorso di runner e di chi vuole sgranchirsi le gambe con una passeggiata a distanza di sicurezza sarà allungato a 1 chilometro di raggio intorno a casa, mentre dalla sera dello stesso giorno sarà probabilmente possibile correre anche lontano da casa fino alla mattina del giorno dopo.
L’ipotesi oraria di “libertà di running” dovrebbe essere dalle 19 alle 9 del giorno dopo.
Ci vorrà più tempo invece per la riapertura dei sentieri che pure dovrebbe arrivare dal 4 maggio: la fine del lockdown a livello nazionale infatti non è ancora stata definita con precisione (il presidente Conte ha spiegato che le misure saranno illustrate entro la fine di questa settimana) ma sarà probabilmente graduale: alcuni divieti permarranno lasciando spazio a Regioni e Comuni di modulare gli accessi nelle aree più critiche ma anche di consentire spostamenti e attività all’aperto ai cittadini che da oltre un mese e mezzo vivono chiusi in casa.
“Oltre al mare e alle spiagge – ha spiegato il sindaco Bucci – stiamo discutendo di concedere ai cittadini di sfruttare anche la rete dei sentieri, naturalmente non in gruppo e mantenendo le opportune misure preventive, ma se è vero che all’inizio è stato giusto imporre divieti molto diffusi oggi serve un affidamento alla responsabilità individuale”.