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Regione Liguria, approvato ordine del giorno contro lo Skullbreaker Challenge

Questo pericoloso gioco virale in Liguria non sembra essere così diffuso, ma prevenire è meglio che curare

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Genova. “Regione Liguria si è schierata contro il cosiddetto ‘Skullbreaker Challenge’ ossia il pericoloso ‘gioco’ in voga tra i più giovani che è arrivato in Italia dagli Usa”. Lo ha dichiarato oggi il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana, che su questo tema ha presentato un ordine del giorno.

“Il mio documento – ha spiegato Piana – oggi è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea legislativa della Liguria. Ringrazio i consiglieri che hanno votato dimostrando estrema sensibilità sulla diffusione, anche da noi, di questa tendenza e deriva violenta tra i giovanissimi.

Il ‘Skullbreaker Challenge’ è una sorta di stupido ‘scherzo’ in cui due partecipanti coinvolgono la vittima in una gara di salti, nel corso della quale quest’ultima viene spinta o sgambettata a sorpresa. La scena, poi, viene ripresa con i telefonini e diffusa sul web.

E’ ovvio che il violento impatto può portare anche a trauma cranico, frattura della colonna vertebrale e altre lesioni agli arti. Chi partecipa volontariamente è consapevole dei possibili rischi. Mentre la vittima ignora del tutto le conseguenze che potrebbero riguardarla.

“Il fenomeno, purtroppo, è diventato un ‘cult’ soprattutto tra i teenager – scrive Piana – e quindi, con questo ordine del giorno, abbiamo impegnato la giunta regionale ad attuare tutte le misure per prevenire e contrastare il preoccupante fenomeno e le sue gravissime conseguenze, in particolare tra i giovanissimi”.

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