Genova. “Credo che l’unione di diversi in preda a raptus da poltronavirus francamente non porterà bene a loro ma non cambierà il destino della Liguria che sarà governata ancora dal centrodestra per i prossimi cinque anni”. Con questa battuta il presidente ligure Giovanni Toti commenta il voto sulla piattaforma Rousseau che di fatto dà il via libera all’alleanza tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle per le prossime regionali, pur in assenza di candidati.
“Mi sembra stiano trattando da alcuni mesi con scarsissimi risultati, ora ufficializzano una trattativa che è in corso da tempo, mi auguro che prima o poi trovino un candidato da opporci – ironizza Toti -. Il fatto di sommare chi non vuole la Gronda, chi vuole le riparazioni portuali e chi non le vuole, chi vuole le infrastrutture e chi non le vuole, francamente mi sembra un’accozzaglia su cui i liguri si sono espressi più volte negli ultimi anni”.
“Ben venga l’accordo tra Pd e Cinque Stelle, così sarà più chiaro a tutti dove c’è un disegno coerente di sviluppo di questa regione e dove invece c’è un’armata Brancaleone per cercare di riguadagnare qualche poltrona che i liguri gli hanno meritatamente sfilato da sotto il sedere”, conclude il governatore.