Genova. Riprendono i vari in quota all’interno del cantiere del nuovo viadotto sul Polcevera, mentre in questi giorni sono più che mai severe le misure di sicurezza adottate in cantiere contro il rischio di contagio da Coronavirus, dopo il primo (e al momento unico) caso di Covid-19 registrato.
Intorno alla metà della settimana nell’area di levante, nella zona del Campasso, sarà sollevata a 40 metri d’altezza la campata tra le pile 12 e 13, della lunghezza di 50 metri. Per farlo saranno utilizzate le gru cingolate e non più gli strand jack che saranno smontati definitivamente. Questo consentirà un’operazione più snella e rapida. Il ponte raggiungerà quindi oltre 850 metri di impalcati in quota su un totale di 1067. Dopo questo varo ne saranno necessari altri quattro, oltre al completamento di una spalla e di alcuni carter laterali in acciaio.
Sempre questa settimana sarà rimossa l’”isola” di terra costruita all’interno del greto del torrente Polcevera per consentire lo spostamento della maxitrave che scavalca il corso d’acqua. Si procede anche con il completamento dell’assemblaggio a terra degli impalcati mancanti nonché con lo spostamento dei cumuli di detriti del vecchio Morandi, stoccati sempre nella zona del Campasso.