L'idea

Economia e Coronavirus, l’appello di Confcommercio: “Comune sospenda la Tari per il 2020”

L'impatto della crisi legata alla diffusione del virus potrebbe essere devastante

rifiuti finale
Foto d'archivio

Genova. Nell’attuale situazione di difficoltà dovuta al Coronavirus e tenuto conto del forte impatto economico che questo avrà soprattutto sulle piccole attività, gli assessori Picciocchi e Bordilli hanno convocato i rappresentanti di Confcommercio per dare un segnale di attenzione e manifestare l’intenzione “di dare un effettivo aiuto economico rispetto alle imposte locali”.

“Come Confcommercio Genova – dichiara la confederazione in una nota stampa – proponiamo che la TARI dell’anno 2020 per le imprese venga sospesa e venga richiesto il pagamento in 36 rate mensili uguali e costanti a partire dal gennaio 2021”.

Secondo l’associazione di categoria il Comune dovrebbe farsi finanziare l’importo per la propria liquidità da una banca o da un pool di banche ed applicare lo stesso tasso di interesse che la banca applicherà al Comune alle rate richieste dal Comune alle imprese (un range tra lo 0,50 e l’1%).

“Siamo consapevoli – prosegue la nota di Confcommercio Genova – che la partita delle agevolazioni per le imprese si gioca principalmente a livello governativo rispetto ad altre tipologie di oneri fiscali e previdenziali ma ci attendiamo una attenzione rispetto anche a questa proposta”.

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