Genova. Il comitato Liberi cittadini di Certosa, da sempre tra le voci più critiche e attente per quanto riguarda i lavori del nuovo viadotto sul Polcevera, interviene anche sulla questione relativa alla presenza di un caso di Covid-19 tra gli operai del cantiere, motivo per cui la struttura commissariale e il consorzio PerGenova, insieme alla Asl, stanno portando avanti una nuova serie di misure di controllo.
Secondo i Liberi cittadini di Certosa il cantiere va sospeso temporaneamente per garantire la salute de cittadini e dei lavoratori. Ecco la loro nota in cui mettono in dubbio le misure di prevenzione adottate dentro e fuori l’area dei lavori.
Solo dopo l’abbandono da parte di diverse ditte si è iniziato a misurare la temperatura ai lavoratori del cantiere, nonostante tra di loro fosse già stata espressa la paura del contagio.
Vi è paura anche fra la gente del Quartiere nel vedere quegli stessi lavoratori che durante la pausa pranzo, si recano “senza l’utilizzo di DPI” ad acquistare nei negozi e non usano alcuna precauzione sia quando pranzano fuori in gruppo formando quei famosi vietatissimi “assembramenti” sia durante il tragitto dal cantiere, che compiono tutti ammucchiati nei pulmini delle ditte.
“La tutela della SALUTE dei lavoratori è doverosa sempre”, ancor di più quando possono diventare veicolo di contagio per le famiglie e per la popolazione.
Il virus non conosce differenza tra attività essenziali e non, non gli interessano i tempi di costruzione delle opere di Ingegneria Civile, ma è evidente che il rispetto del cronoprogramma è più importante della salute e della vita delle persone.
Mentre l’epidemia infuria gli ospedali sono al tracollo, la città è blindata e bisogna impedire di sovraccaricare gli ospedali, i pensieri del Commissario vanno all’urgenza di finire il ponte mentre il pensiero del sindaco, “deputato alla tutela della salute di tutti”, non perviene.
Sconcertano le dichiarazioni del Governatore Toti e del Commissario/Sindaco Bucci, lo scandalo ora è non chiudere il cantiere e non considerare la vita dei lavoratori importante quanto le loro.
La priorità ora è evitare rischi di contagio e rischi di possibili incidenti, rintracciare i contatti, effettuare i tamponi e fermare cautelativamente i lavori.
COMITATO LIBERI CITTADINI DI CERTOSA