Genova. “La curva del contagio ha subito un timido rallentamento, ma se lasciassimo andare la stretta che abbiamo dato alle nostre vite rischieremmo di piombare nuovamente in un’epidemia difficilissima da gestire“. Così il governatore ligure Giovanni Toti ha commentato gli ultimi dati del bollettino regionale che continua a mostrare i segnali di un’inversione di tendenza.
“Non vuol dire che non cresce, ma cresce meno vorticosamente delle settimane passate. Questa è un’ottima notizia che, se confermata dal trend, ci dice che siamo arrivati al picco dell’epidemia e che possiamo scendere”. Ma, precisa Toti, “tutti i nostri ospedali sono alla saturazione, allo stremo. Avremo lo spazio per gestire i malati solo se nei prossimi giorni diminuiranno i nuovi pazienti. Ognuno di loro rappresenta uno sforzo straordinariamente importante”.
“Stiamo raggiungendo la soglia del contagio epidemico. I tamponi positivi sono inferiori, gli ospedalizzati crescono di 124 persone di cui 147 in terapia intensiva, come ieri. Segno che il vero fronte di tenuta del sistema si sta spostando sui letti di media intensità dove prevedevamo di approntare un numero di letti pari a 900 e siamo arrivati a 1074 con uno sforzo enorme da parte del sistema. I posti di terapia in tensiva dipendono dalle persone che escono dalla fase acuta della malattia e purtroppo dal numero di deceduti che oggi è un numero importante nella regione”, ha concluso Toti.