Genova. “L’ospedale Micone di Sestri ponente e l’ospedale Evangelico di Voltri torneranno al loro ruolo non appena sarà finita l’emergenza. Al momento sono stati individuati come adatti per le cure di media intensità per non costruire un unico hub al San Martino che dobbiamo proteggere sei nei numeri sia per un eventuale contagio”. Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti a proposito delle polemiche sollevate soprattutto dall’opposizione circa la chiusura del pronti soccorso in particolare rispetto all’ospedale di Voltri.
Toti nel punto stampa sull’emergenza ha replicato duramente al presidente del municipio Ponente che aveva criticato la decisione della Giunta: “La sua carica comporta anche senso di responsabilità che impone di non parlare a vanvera soprattutto quando la gente muore” ha detto il governatore.
Se, di base a partire dai prossimi giorni, saranno chiusi solo i pronto soccorso e i pazienti non infetti del ponente verrano portati al Villa Scassi o al San Paolo di Savona, in caso di emergenza “potrebbero essere destinati agli ammalati di corona virus integralmente i due ospedali” ha detto il governatore “sperando che questo non sia necessario”.