Genova. Le strutture sanitarie liguri non sono in emergenza e sono diverse le decine di posti letto ancora disponibili e già pronti all’uso. A sottolinearlo il governatore di Regione Liguria Giovanni Toti, durante il consueto punto stampa di aggiornamento sulla situazione legata alla diffusione del coronavirus.
Sarebbero infatti un centinaio i posti letto di media degenza disponibili in tutta la regione mentre ancora disponibili, mentre i per quanto riguarda la terapia intensiva ai 25 oggi operativi si può arrivare a 65. Numeri che, nonostante la gravità della situazione nazionale “Ci fanno stare abbastanza tranquilli – ha sottolineato Toti – io sono l’ottimista del gruppo, ma non ci sono emergenze in corso dal punto di vista ospedaliero”.
Certo è che in Liguria, come in tutta Italia, si sta aspettando l’espansione del contagio, ed è per questo che il governo, attraverso i prefetti, e la protezione civile sta predisponendo un piano di allargamento della disponibilità, individuando strutture per attivare eventuali quarantene: 120 posti letto per Genova e 60 a ponente e 60 levante, è la richiesta in base alla percentuale di ospedalizzazione media calcolata del 30% sui potenziali contagiati eventualmente previsti per la Liguria in quella che potrebbe essere l’ipotesi peggiore, calcolabile quindi in almeno 800 contagiati conclamati.