Genova. Le segreterie Fim Fiom Uilm a fronte dell’ultimo decreto del Governo sull’emergenza sanitaria hanno deciso di sospendere l’assemblea, lo sciopero ed il corteo dei lavoratori Mittal e Ilva in amministrazione straordinaria previsto per lunedì 9 marzo dopo che l’azienda giovedì ha annunciato l’apertura della procedura della cassa integrazione per 130 lavoratori.
Le segreterie hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto di Genova per rappresentargli questa scelta ma anche con la richiesta di intervenire nei confronti della Mittal per chiedere il ritiro dell’apertura del procedimento di cassa integrazione. L’appuntamento è fissato per domani alle 12. All’incontro dovrebbero partecipare anche il governatore Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci.
“Tutti debbono essere responsabili, non solo i lavoratori e il sindacato – scrivono in una nota Fiom, Fim e Uilm – non è accettabile che le assemblee vengano negate ma si mantenga piena libertà da un punto di vista padronale, va tolta dal tavolo l’arma del ricatto della cassa integrazione”.