Genova. Dopo le fabbriche e il porto anche i corrieri genovesi cominciano a protestare per la mancanza di dispositivi di sicurezza.
Loro che girano la città e le case per distribuire i beni che – a negozi chiusi – i genovesi sempre più acquistano online hanno deciso di dire basta visto che l’azienda non li ha ancora forniti di dispositivi di protezione individuale.
Questa mattina nella sede Gls di Bolzaneto si sono fermati spontaneamente i corrieri della GlS che hanno avvertito i sindacati. “Abbiamo immediatamente inviato la lettera per dichiarare lo sciopero immediato” conferma Marco Gallo, Filt Cgil. Lo stesso a breve potrebbe accadere ai lavoratori di Tnt, l’altra principale azienda di driver a Genova.