Genova. Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana, sentito l’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa, ha deciso di revocare la seduta del Consiglio regionale, prevista per martedì 10 marzo, e delle Commissioni convocate domani, lunedì 9 marzo. La decisione è stata assunta in seguito agli ultimi sviluppi relativi all’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus.
Domani il presidente e l’ufficio di presidenza, insieme ai capigruppo, incontreranno il presidente della Giunta Giovanni Toti che aggiornerà sulla situazione e, sulla base delle informazioni assunte, sarà definito il programma dei lavori del Consiglio.
Protesta delle opposizioni, non consultate sulla questione: “Alla nostra richiesta di convocare l’Ufficio di Presidenza integrato (capigruppo più presidenti di commissione) per decidere in merito e per fare la programmazione dei lavori, ovviamente tenendo conto delle norme di profilassi pubblica, ha negato la convocazione dell’Upi dicendo che forse sarà convocato nei prossimi giorni, facendo cadere anche la disponibilità manifestata in tal senso dal Presidente Toti a rendere un’informativa sui recenti provvedimenti in quella sede formale – scrivono Pastorino e Lunardon – Crediamo che questo comportamento sia sinceramente fuori luogo e inutilmente provocatorio. La sicurezza viene certo prima di tutto, magari soprattutto quella dei cittadini e non di trenta consiglieri regionali, ma in questo momento c’è bisogno di trasparenza, di condivisione e di responsabilità. Questa ultima ha come presupposto le prime due. Altrimenti l’idea che si trasmette è che non si vuole informare, non si vuole discutere, non si vuole condividere. Non possiamo tramettere il concetto che nell’emergenza la politica e le istituzioni chiudono”.
«La decisione di revocare la seduta del Consiglio e delle commissioni – ha risposto il presidente Piana – è stato un atto di responsabilità indispensabile, di fronte ad un’emergenza sanitaria sempre più complessa, e non esclude il coinvolgimento di tutte le forze politiche per organizzare i futuri lavori dell’Assemblea». Il presidente Piana ricorda che decisioni analoghe sono state assunte anche da parte dei presidenti di altri Consigli regionali.