Genova. Niente da fare. Il sole e il mare sono una tentazione troppo forte, anche durante le emergenze sanitarie nazionali: dopo lo struscio di questa mattina in corso Italia, è toccatto alla spiaggia di Boccadasse ad essere presa d’assalto per il caffè e il gelato. Quality time?
Tanti genovesi e non solo: molti i turisti scesi “verso le spiagge” per godersi questo fine settimana primaverile, approfittando magari delle vacanze inattese “grazie” al coronavirus, che ha spinto le autorità ad optare per un “ponte scolastico” di cui non si vede ancora la fine certa.
Purtroppo c’è poco da scherzare e nonostante non esistano i divieti, sono tantissime le raccomandazioni arrivate da più parti, soprattutto dalla comunità scientifica nazionale, e non, per evitare in questi giorni di dare una mano al covid-19. Nonostante ciò sono molte le persone che hanno continuato ad affollare luoghi e spazi, rischiando in questo modo di far correre il virus più velocemente e più ad ampio raggio.
Un comportamento che non è sfuggito, oltre che a media e social, anche a Giovanni Toti, che ha raccomandato di rivedere i comportamenti: “Ragazzi, così non va! Si possono prendere tutti i provvedimenti che si vogliono, ma il primo provvedimento è usare la testa e il buonsenso”.