Genova. Troppa gente anche in giro per i quartieri periferici di Genova nonostante i divieti imposti dal decreto. E se la necessità di fare la spesa resta tale, troppe persone tuttavia si soffermano un po’ troppo tra un negozio di vicinato e un supermercato.
Per questo il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti rinnova l’appello: “Amici, vi prego state a casa! Si chiama buon senso, si chiama rispetto, si chiama legge. La vostra libertà finisce dove inizia la salute del prossimo e questa immagine di Sestri Ponente stamattina è inaccettabile” dice Toti condividendo una foto di via Sestri piena di persone nonostante pioggia e divieti.
Le foto scattate questa mattina dimostrano che via Sestri era molto frequentata, complici le numerose attività commerciali presenti, tra cui supermercati, negozi di alimentari e farmacie. La foto qui sotto è di Silvia Dellerba, una residente che abita in quella strada. Quella di seguito è di Silvia Ravara, scattata sempre stamattina.
Molti, tuttavia, hanno messo in dubbio l’autenticità dell’immagine proponendone altre, successive, in cui via Sestri appariva pressoché deserta dopo l’intervento della polizia locale. È facile, del resto, osservare negli scatti diverse persone che indossano mascherine, code fuori dai negozi e insegne luminose spente a eccezione delle farmacie. L’autrice della prima foto ha poi postato un video dalla propria finestra per dimostrare che non si trattava di un fotomontaggio. Il video è stato ripostato dalla consigliera comunale genovese MariaJosè Bruccoleri.
“Così mettete a rischio la salute di tutti, così rendete vano il nostro lavoro e i sacrifici di medici, infermieri e operatori, così non rispettate chi ha perso la vita per il virus e chi ora sta soffrendo in ospedale, così non va. Ve lo chiede l’Italia intera: state a casa” ripete il governatore
“Il weekend è alle porte e non vorrei rivedere le scene della scorsa settimana – si raccomanda il presidente della Regione – state a casa, non chiediamo altro. Ho appena sentito il sindaco Bucci che farà controlli a tappeto ma spero non ce ne sia bisogno. È una battaglia di tutti, combattiamola insieme”