"coprifuoco"

Coronavirus, l’autocertificazione per gli spostamenti necessari: ecco come funziona

Il modello da compilare e portare con sé

coronavirus Alassio

Genova. Con l’estensione a tutto il paese del decreto del presidente del consiglio emanato nei giorni scorsi per le province considerate off limits per il contagio del coronavirus, scattano le limitazioni agli spostamenti anche per Genova e la Liguria.

Ma nei fatti non esiste un divieto assoluto come previsto per le prime zone rosse focolaio del contagio: si ci può spostare per “esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute” e per fare ciò è necessario presentare ai controlli una certificazione che provi il motivo per derogare alla norma pensata per ridurre il più possibile le possibilità di contagio.

Quindi, chi deve spostare per esigenze “motivate” dovrà portare con se una autocertificazione da presentare agli eventuali controlli: il modulo è stato messo a disposizione dal dipartimento di Pubblica sicurezza. Resta comunque il divieto assoluto a spostarsi, senza eccezioni, per le persone sottoposte a quarantena o positive al coronavirus.

ECCO IL LINK AL MODULO DA SCARICARE E COMPILARE

Più informazioni
leggi anche
coronavirus Alassio
Tutti a casa
Emergenza coronavirus, tutta Italia è “zona protetta”
aula scuola
In tutta italia
Coronavirus, scuole chiuse almeno fino al 3 aprile per ogni ordine e grado
Il coronavirus svuota locali e bar a Genova
Misure strong
Coronavirus, scatta il coprifuoco: anche a Genova bar e ristoranti chiusi alle 18
Generica
Misure
Coronavirus, blindato il cantiere del nuovo ponte: “Stop visite e misurazione della febbre agli operai”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.