Genova. Sono 326 i casi positivi di coronavirus in Liguria, 65 in più rispetto a ieri. Di questi, i pazienti ospedalizzati sono 170 mentre 156 sono in isolamento al proprio domicilio. Sono 1.289 i casi di sorveglianza attiva su tutto il territorio ligure. In tutto sono 19 le persone decedute. Emerge dal bollettino medico quotidiano diramato dalla Regione.
Tra i 170 ospedalizzati ce ne sono 54 ricoverati in terapia intensiva, 16 in più rispetto a ieri. Nell’Imperiese sono 18 i ricoverati (2 in terapia intensiva), nel Savonese 36 (di cui 8 in terpia intensiva), al San Martino 51 (di cui 24 in terapia intensiva), all’Evangelico 18 (di cui 24 in terapia intensiva), al Galliera 21 (di cui 5 in terapia intensiva), solo un paziente nel Tigullio e 25 nello Spezzino (di cui 7 in terapia intensiva). Sono 156 i contagiati tenuti in isolamento a domicilio.
Le persone in sorveglianza attiva sono 1.289, cresciute di 165 rispetto a ieri. Di questi 175 sono nell’Imperiese, 343 nel Savonese, 422 in provincia di Genova (di cui 238 nel Tigullio) e 349 nello Spezzino.
Otto i nuovi decessi rispetto a ieri. sono segnalati dalla direzione sanitaria dell’ospedale policlinico San Martino: il primo di un paziente di 70 anni nato e residente a Genova e il secondo di una paziente di 66 anni nata in Calabria ma residente a Genova. Entrambi erano ricoverati nel reparto di rianimazione. Per entrambi i casi il Covid-19 è stato ritenuto concausa del decesso.
All’ospedale Galliera sono deceduti un uomo di 88 anni genovese, con comorbità, ricoverato il 9 marzo, proveniente da Villa Scassi, e un uomo di 64 anni, residente in Asl4, proveniente dal pronto soccorso di Lavagna in data 12 marzo, morto oggi per insufficienza respiratoria.
Inoltre un paziente di 87 anni, ricoverato dal 7 marzo nel reparto di malattie infettive all’ospedale di Sanremo, è deceduto questa notte. L’uomo, residente a Pontedassio, era risultato positivo al Covid-19 e presentava un quadro clinico caratterizzato da importanti patologie pregresse. Il 7 marzo, il paziente era stato trasportato con ambulanza al pronto soccorso di Imperia per poi essere trasferito nel reparto di malattie infettive.