Genova. Dopo la circolare della Procura di Genova che dà indicazioni rispetto ai controlli da parte delle forze dell’ordine sugli spostamenti dei cittadini limitando le uscite per attività motoria e per la spesa al proprio quartiere/municipio (in quest’articolo sono specificate le nuove regole)
in una comunicazione operativa ai propri uomini in strada il comandante della polizia municipale Gianluca Giurato dà indicazione di denunciare per l’articolo 650 chiunque, al di fuori degli spostamenti per motivi di lavoro, salute o assistenza, si trovi al di fuori della propria “zona di residenza”
“Con le sopraindicate indicazioni, sostanzialmente, la Procura definisce cosa debba intendersi per “zona di residenza” – si legge nella nota di servizio – individuandola esclusivamente nel quartiere/circoscrizione in cui la persona risiede o è domiciliata, e chiarisce che solo in tale ambito territoriale è consentita la mobilità delle persone che debbono uscire dalla propria abitazione per effettuare attività motoria (sempre nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro) o per l’acquisto di beni in vendita presso gli esercizi commerciali dei quali sia stata autorizzata l’apertura”.
Di conseguenza, queste le indicazioni ai vigili urbani: “Alla luce dell’interpretazione fornita dalla Procura, l’addetto di polizia locale che procede ad effettuare su strada il controllo del rispetto di quanto previsto dal complesso dispositivo dei DPCM dell’8 e del 9 marzo 2020, dovrà procedere a denunciare ai sensi dell’art. 650 c.p. chiunque sia sorpreso a fare attività motoria o stia facendo acquisti al di fuori della propria zona di residenza (si pensi, a titolo esemplificativo, ad una persona residente/domiciliata a Marassi che viene sorpresa a correre sulla passeggiata di Nervi o, ancora, ad una persona che risiede alla Foce sorpreso mentre si sta
recando presso un esercizio commerciale di Bolzaneto per acquistare beni)”.
Resta ovviamente la possibilità di “uscire dalla propria abitazione e dalla propria zona di residenza (quartiere/circoscrizione) solamente per comprovate esigenze di lavoro, di salute e di assistenza. Basti pensare al cittadino che risiede a Nervi e deve raggiungere il proprio luogo di lavoro sito a Molassana ovvero deve assistere un proprio parente anziano o debba effettuare una visita medica. Le attività di cui sopra non potranno essere svolte in gruppo o in modo tale che ne derivi un qualsivoglia assembramento di persone”.
A livello informativo, i genovesi che vogliono avere indicazioni sui confini del proprio municipio possono utilizzare questa mappa del Comune di Genova che dettaglia i municipi via per via e può essere visualizzata anche sul proprio smartphone.