Genova. È salito a 71 il numero dei pazienti contagiati da coronavirus in Liguria. Sono 25 più di ieri e addirittura 47 in più rispetto a tre giorni fa. A comunicarlo è il presidente Giovanni Toti nel corso del punto stampa quotidiano sull’emergenza. Al momento sono 7 i morti positivi al test.
Tra i pazienti positivi sono 50 quelli ricoverati negli ospedali (18 in più di ieri) di cui 11 in terapia intensiva. A Genova sono 18 al San Martino, due al Galliera e uno all’Evangelico. Tra questi si registra anche il primo paziente genovese, un uomo di 72 anni. Le restanti 21 persone sono a domicilio perché presentano sintomi lievi o assenti. Sono 573 le persone in isolamento, la maggior parte nel savonese (277).
“Il tema vero è rarefare il più possibile il contagio, la scia epidemiologica e il cluster sono diventati cose del passato, ci interessa ormai sapere quanti arrivano negli ospedali e quanti hanno bisogno di cure. Abbiamo bisogno di eliminare il tasso di proliferazione del virus che è legato al tasso di contatti sociali, altrimenti il sistema sanitario andrà in crisi”, ha ricordato Toti.
Tra i ricoverati al San Martno sono 7 i pazienti in regime di ricovero in ranimazione, in assistenza ventilatoria invasiva, stabili nella loro gravità: un uomo di 79 anni, residente a Castiglione D’Adda, una donna di 85 anni residente nella provincia di Cremona, una donna di 90 anni residente nella provincia di Lodi, un uomo di 60 anni trasferito dall’Unità di Terapia Intensiva di Savona, una donna di 76 anni, proveniente da Bergamo, trasferita da Sanremo, un genovese di 73 anni e un uomo di 46 anni di Alassio.
leggi anche

Coronavirus, si ferma anche il consiglio regionale. Opposizioni: “Sbagliato ‘chiudere’ istituzioni”
