Emergenza

Coronavirus, anziana turista morta era positiva ai test: albergo di Laigueglia in quarantena

La donna, turista novantenne, proveniente dalle "zone rosse" è morta per altre cause naturali ma era già sotto sorveglianza attiva

Laigueglia coronavirus

Laigueglia. Il tampone al coronavirus, effettuato sulla salma dell’anziana turista lombarda deceduta nella notte tra venerdì e sabato in un albergo di Laigueglia, è risultato positivo. Di fatto, pertanto, si tratta del primo decesso correlato al virus che si è verificato in Liguria.

Di conseguenza, è immediatamente scattata la procedura di isolamento della struttura, l’hotel Garden di via Torino. Il sindaco di Laigueglia, Roberto Sasso Del Verme, non appena ha avuto la conferma dell’esito del tampone, ha firmato l’ordinanza che ha disposto il sequestro dell’albergo.

Già nelle prossime ore la Protezione Civile della Liguria si prenderà cura della quarantina di persone presenti in hotel e lavorerà per riaccompagnare gli ospiti, prevalentemente nella provincia di Cremona, il personale e i proprietari nei loro domicili dove verranno sottoposti a regime di quarantena obbligatoria come da protocollo.

Aa

La donna, di circa 90 anni, non aveva mai manifestato alcun sintomo del virus. L’anziana faceva parte di una comitiva (composta da quattro persone in tutto) che sarebbe dovuta rientrare domani nel paese di origine.

Nel frattempo, è arrivato ad Alassio il pullman che porterà via le diciassette persone lombarde che risiedono in comuni al di fuori delle cosiddette zone rosse. Partiranno durante la nottata.

Inoltre, altre sei persone piemontesi, tutte negative al tampone, sono già partite da Alassio a bordo di un’ambulanza.

Più informazioni
leggi anche
Generica
Novità
Coronavirus, positiva una turista a Rapallo: il marito era già in ospedale perché contagiato
coronavirus Alassio
Il punto
Coronavirus, in Liguria scuole aperte da mercoledì ma solo con disinfettante fuori dalle aule
coronavirus alassio
Il rebus
Coronavirus, la Regione chiede di censire i turisti: “Serve una catena più rapida di segnalazioni”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.