Genova. Manca l’ufficialità ma la decisione sarebbe ormai presa: scuole chiuse in tutta la Liguria per tutta la settimana. “Da una prima ricognizione la giunta sarebbe orientata a proseguire il fermo didattico fino a domenica per aprire lunedì”, ha detto il presidente Giovanni Toti nel corso dell’informativa al consiglio regionale.
“Penso sia la decisione più giusta da prendere, pur dicendo a tutti che a scuola prima o poi si dovrà tornare, e ci tornerà ben prima che questa epidemia venga sconfitta”, ha proseguito il governatore. La riapertura al pubblico, fatta eccezione per il Savonese che è “zona gialla”, era prevista per mercoledì per dare modo agli istituti di adeguarsi alle direttive del ministero. Ma oltre al problema delle scuole che non riescono a trovare i disinfettanti per le mani, a preoccupare la Regione sono soprattutto i movimenti degli studenti sul territorio.
“Stiamo lavorando per dotare al meglio le strutture di misure cautelative – ha detto ancora Toti – ma dall’altro lato esistono flussi non individuati dal Dpcm, ad esempio la provincia di Asti o la Valbormida che si rivolge all’Alessandrino. In queste ore abbiamo chiesto all’assessorato dell’istruzione un’ulteriore informativa per monitorare il volume degli spostamenti. Nel pomeriggio avremo i risultati. Il ritorno alla normalità si avrà soprattutto se adotteremo misure utili a sconfiggere l’espandersi del virus”.
La decisione ufficiale arriverà oggi pomeriggio dopo una riunione tra Regione, Anci e la cabina di regia. “Occorre dare segnali chiari alle famiglie – ha aggiunto il presidente ligure – non è pericoloso tornare a scuola ma se per qualche giorno ancora riduciamo gli spostamenti sarà più facile per i nostri epidemiologi tracciare i pazienti zero sul nostro territorio. Prima ci si muove e meglio è”.