Genova. In attesa che arrivi la grande infornata dei dispositivi di protezione individuale – le mascherine acquistate in Cina dalla Regione – all’ospedale San Martino entrano in dotazione, da oggi, 15 maschere con ultra filtrazione + 15 caschi pressurizzati con aria filtrata + nuove tute pressurizzate 50 volte più efficaci, secondo studi, rispetto alle FFP3 oggi in uso. A gestire le preziose risorse il Servizio Prevenzione e Protezione, diretto dal dottor Dimitri Sossai. Lo comunica la direzione dell’ospedale dove ieri sono stati avviati i primi test a tampone sugli operatori sanitari, infermieri e medici.
A oggi ora sono 39 (oltre a un 1 paziente sulla nave ospedale Splendid) i ricoverati in Malattie Infettive, 43 nelle 3 rianimazioni del Policlinico + 5 pazienti in sub intensiva, 30 al Padiglione 10, 80 al Padiglione 12, 27 al 5° piano della palazzina laboratori, 47 quelli gestiti al piano terra e al 1° piano del Pronto Soccorso.
Il reparto di Ortopedia si è strutturato per gestirsi un’area dedicata ai pazienti Covid, a fronte di pazienti positivi, che necessitano di essere processati.
Inoltre sono stati consegnati dalla Protezione Civile al Pronto Soccorso 5 termoventilatori e 5 caloriferi da campo, per riscaldare l’area della tende Covid per far fronte all’abbassamento delle temperature.
Non si placa intanto l’ondata benefica che sta travolgendo il Policlinico: l’Antica Forneria Recco ha donato 1 quintale di prodotti precotti (tra focaccia al formaggio e farinata), la Nespresso Italiana invece ha donato macchine del caffè e scorte annesse alle centrali 112/118, al Pronto Soccorso e al reparto di Malattie Infettive, accompagnando la donazione con una lettera del Direttore Generale Stefano Goglio.