Genova. A metà giornata sono già otto le nuove vittime del Coronavirus in Liguria rispetto al bilancio della Regione di ieri sera. Il bollettino dei decessi – che sono 68 dall’inizio dell’emergenza – è in costante aggiornamento da parte delle Asl e delle strutture ospedaliere.
Ma una delle notizie più importanti della giornata è che all’ospedale policlinico San Martino i posti canonici in rianimazione sono terminati e, come pianificato in anticipo, i pazienti affetti dal Covid19 saranno portati nel reparto di rianimazione cardiochirurgica, al secondo piano del “monoblocco”.
Al San Martino sono 35 i ricoverati in Malattie infettive, 29 in rianimazione, 26 al padiglione 10. “A fronte della saturazione dei letti di rianimazione del terzo piano del monoblocco è ufficialmente iniziato l’utilizzo della nuova rianimazione cardiochirurgica. Dopo la saturazione anche del Padiglione 10, è stato dedicato integralmente a gestione Covid-19 anche il 3° piano del Padiglione 12”, scrive la direzione del policlinico genovese.
“Come previsto cresce il bisogno di sale di rianimazione ma abbiamo posti per garantire a ognuno le cure più appropriate” ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante una diretta Facebook. “Questo è il momento di resistere alla tentazione di uscire, di rispettare le regole che abbiamo dato. Solo così potremo festeggiare la fine dell’emergenza Covid-19 e solo così ringraziamo concretamente tutto il personale che sta salvando vite umane in condizioni di lavoro pesantissime”.
Per quanto riguarda i tamponi “oggi abbiamo tre laboratori e facciamo centinaia di test a tutte categorie partendo da operatori sanitari” ha aggiunto Toti.