Genova. Sarà l’ultima nave da crociera a entrare nel porto di Genova. Poi si entrerà ufficialmente in un “periodo morto” che potrebbe anche durare diversi mesi. Alle 8 di sabato mattina fa il suo ingresso davanti alla Lanterna la Costa Pacifica, che conclude così il viaggio del Mediterraneo occidentale dopo l’ultima tappa a Marsiglia.
A differenza di Costa Luminosa, attesa a Savona dopo un viaggio più che travagliato, la Pacifica non porta con sé alcun allarme legato al contagio da coronavirus. “Non ci risultano casi positivi a bordo – spiega l’assessore regionale alla protezione civile, Giacomo Giampedrone – e quindi non abbiamo alcuna preoccupazione. L’Usmaf, cioè la sanità marittima, salirà a bordo per fare tutti i controlli e quando verrà data la libera pratica i passeggeri potranno sbarcare”.
A bordo ci sono 2.300 passeggeri, tra cui molti stranieri che non sono potuti scendere a Marsiglia a causa delle disposizioni delle autorità francesi che hanno concesso lo sbarco solo ai connazionali. “Per tutte le persone a bordo abbiamo già studiato percorsi protetti per il rientro”, fanno sapere fonti della compagnia. Nessuno, quindi, si fermerà a Genova, eventualità che del resto non sarebbe consentita dai decreti vigenti.
Allo sbarco sarà controllata la temperatura corporea dei passeggeri e tutti gli operatori, quelli della compagnia e quelli di Stazioni Marittime, indosseranno mascherine per limitare al massimo le possibilità di contagio. Le procedure saranno più lente del solito – è la prima nave da crociera che arriva a Genova dall’entrata in vigore dei divieti più stringenti – ma non si temono rischi particolari.