L'appello

Assobalneari: “Ora più che mai serve chiarezza su direttiva Bolkestein e sostegno al comparto”

Una lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla luce dei danni al turismo previsti a causa del coronavirus

corso italia sole mare balneari

Genova. Una lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per chiedere l’approvazione di una norma che escluda dall’applicazione della direttiva Bolkestein le concessioni demaniali marittime ai fini turistico ricreativi e obbligare i Comuni costieri ad applicare l’estensione delle concessioni al 2033 come previsto dalla legge 145 del 2018.

Assobalneari torna a farsi sentire, preoccupata per le implicazioni economiche legate al coronavirus. Nella lunga lettera indirizzata al presidente del Consiglio a firma di Fabrizio Licordari, presidente Assobalneari Italia, viene ribadito che “tutto ciò non richiede nessuna copertura finanziaria o sforzi di natura economica da parte del governo, e non rappresenta una domanda di contributi economici o sgravi o sospensioni di pagamenti di tributi”.

Ancora oggi, rilevano i balneari, nonostante ci sia una legge dello Stato che estende le concessioni in essere al 2033, 2la maggior parte dei Comuni italiani non la applica per confusione provocata da inopportune circolari, sentenze spesso contradditorie e addirittura prese di posizione da parte di procure della repubblica che non sono legittimate a contestare leggi dello Stato vigenti”.

La situazione di totale incertezza oggi si va a sommare alla situazione di emergenza sanitaria con ripercussioni economiche.

La richiesta è di un “deciso impegno politico che permetta a 30.000 imprese, tipicamente a conduzione famigliare, di poter affrontare con maggiore forza e sopportazione quanto ci sta accadendo. Ciò rappresenterebbe una “iniezione di ottimismo e di aiuto” per delle aziende che rappresentano il volano dell’industria del turismo che si sviluppa sui 6500 km delle nostre coste”.

L’emanazione di un decreto del presidente del Consiglio dei ministri viene giudicato superato dalla situazione contingente: “Il governo e il Parlamento devono impegnarsi a risolvere anche attraverso i provvedimenti di urgenza che verranno adottati nei prossimi giorni, per dare un forte segnale anche nell’ottica di un rilancio concreto a un comparto che ha rappresentato in questi anni un appeal riconosciuto da tutti i frequentatori delle spiagge italiane”.

Assobalneari chiede anche di poter partecipare ai tavoli straordinari di concertazione per le misure che il governo vorrà adottare nelle prossime settimane.

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