Genova. Il Comune di Genova ha ordinato il divieto di circolazione di veicoli e pedoni in corso Perrone, all’altezza di via Lorenzi, dalle 21 di domani, mercoledì 18 marzo 2020, alle 6 del mattino successivo, per l’avvio dei lavori di demolizione del gasometro in via dei Laminatoi, a Campi, sulla collina a ovest del cantiere del nuovo ponte.
Il Comune ha saputo dalla struttura commissariale che non c’erano ostacoli all’avvio dello smantellamento, propedeutico a una più ampia progettazione di riqualificazione dell’intera area, lo scorso venerdì 13 marzo.
I lavori di demolizione saranno in carico a Iren spa. L’azienda è proprietaria del gasometro dagli anni Sessanta. Quella struttura era già lì quando ponte Morandi venne inaugurato ma probabilmente non vedrà il taglio del nastro del nuovo viadotto.
I lavori di demolizione non prevedono l’uso di esplosivo. Si tratterà di uno smontaggio meccanico.
In zona dovranno essere installati, sempre da Iren, pannelli che indichino percorso stradali alternativi a corso Perrone e dovrà comunque essere garantito il transito dei mezzi di soccorso.
Il gasometro che affaccia su corso Perrone, visibile da gran parte la Valpolcevera, era diventato un monumento di archeologia industriale tanto che dal mondo accademico era scattato un appello a mantenerlo in piedi e a riutilizzarlo per progetti sociali. Anche il piano di Stefano Boeri per la vallata, inizialmente, prevedeva il mantenimento della megacisterna.
Iren, dopo aver bandito la gara per la demolizione, ha dato ufficialmente il via al cantiere per cancellare quell’imponente serbatoio visibile da tutta la vallata e concepito per stoccare 100mila metri cubi di gas. La scoperta della partenza dei lavori è stata fatta quasi per caso dai residenti di corso Perrone che, ai piedi del gasometro, hanno notato il cartello di inizio lavori.