Genova. “La squadra reagisce, ogni volta, quella con la Fiorentina è stata una partita nata male e che dobbiamo archiviare. Quella con l’Inter sarà una partita difficile, ma anche bellissima”. Claudio Ranieri in conferenza stampa ribadisce che il bruttissimo 1-5 subito in casa va dimenticato e in fretta.
Domenica sera la Sampdoria è attesa a San Siro da una squadra tosta e in corsa per lo scudetto, non certo il migliore avversario per provare a rilanciarsi e mettere in cascina punti utili per la salvezza.
“La Sampdoria sarà perfetta – afferma Ranieri – con tanta voglia di fare, di aiutarsi, di essere compatti, di saper attaccare al momento giusto, sapersi difendere, perché l’Inter è una squadra che fa molto movimento, ha due esterni che crossano molto bene, ha dei grandi saltatori, delle mezze ali che si inseriscono senza palla, l’abbiamo studiata, siamo preparati e pronti, se ci capita l’occasione è lì la partita perfetta, fare gol e non subirne”.
Le amnesie che sono costate care sia col Napoli sia con la Fiorentina sono un brutto campanello d’allarme, visto che avvengono nei primi minuti di gioco, ma Ranieri difende i suoi: “Parlo molto alla squadra anche durante il riscaldamento e i ragazzi rispondono bene, a volte certe annate nascono così, ci sta, sicuramente il prossimo anno sarà diverso, ma da qui alla fine spero riusciremo a reagire anche su questo aspetto”.
Inevitabile pensare a fare punti: “Il risultato è importante e per noi pesa tremendamente, ma nei momenti di difficoltà non bisogna arrendersi, lo sappiamo da sempre, dobbiamo stare lì uniti e aiutarci”.
Sotto esame, in queste settimane, è finito anche Audero, l’estremo difensore non sembra essere più quello di prima: “L’ambiente spesso dà colpa al portiere quando si prendono tanti gol, ma io ho piena fiducia in lui; deve saper reagire, la forza dei portieri è nell’autostima. Lui ha vissuto momenti d’oro a inizio carriera, ora si sente sotto esame, ma ha ottime qualità, mi è sempre piaciuto e ora che lo conosco anche di più. Sarà lui a tirarci fuori dalle sabbie mobili”.