Genova. Una domanda innocua, un post ammiccante e simpatico, ma sulla tradizione non si sgarra, neanche di una virgola: la salsa di noci, l’altra metà del cielo del condimento “de niatri” va con i pansoti. Punto.
Questo il piccolo caso di gossip-gastronomico scatenato questa mattina involontariamente da un post pubblicato sulla pagina ufficiale del sindaco Marco Bucci; una bella foto di una scodella traboccante di invitantissima salsa di noci, accompagnata dalla domanda fidelizzante “Trofie o pansoti per la nostra salsa di noci? Voi cosa preferite? Buon pranzo della domenica nel segno della tradizione genovese”, più immancabile bandiera di San Giorgio a suggellare il post engagement proved.
Epic fail. Manco il tempo di scolare la pasta, che i commenti arrivano a cascata, tirando, virtualmente e bonariamente, le orecchie a “o sciô scìndaco”, che della meravigliosità della tradizione genovese ha fatto cifra della sua campagna elettorale prima, e del suo mandato ora: si passa dal pacato “Caro sindaco…pansoti al 100% evviva la tradizione”, al più sonoro “Trofie al sugo di noci?dai su belin non si può sentire!”, per arrivare al satir-politico “Ma che belin di domande sono, Sindaco? Sarai mica di Novi Ligure?”, richiamando la gaffe di totiana memoria, per finire con chi ricorda il passato americano ‘distraente’ del manager oggi primo cittadino. Insomma, pansoti o trofie? E’ salsa di noci, veda un po’ lei.