Genova. Commercianti e residenti del quartiere, ma non solo, sono sul piede di guerra alle notizie giunte in questi giorni che la “pratica” di portare il centro commerciale di Leroy Merlin sotto, anzi, al posto dello storico impianto del Carlini (che sarebbe ricostruito sopra, ex novo) avrebbe ripreso quota.
Come già successo nel 2018, quando circolarono le prime ipotesi di progetto, sono in molti, anzi, moltissimi a dire no ad un progetto che cambierebbe per sempre il volto del quartiere, soprattutto per quanto riguarda la viabilità e tessuto commerciale.
Ed è già partita una raccolta firme e la mobilitazione anche grazie ai gruppi facebook, dopo le dichiarazioni al fulmicotone delle associazioni di categoria, contro un modello di sviluppo, quello dei grandi centri commerciali, in questo caso per il fai da te, che ha già mostrato i suoi limiti in altri contesti.
Quasi due anni fa le immagini circolate, che potete trovare in un articolo del Secolo XIX avevano fatto rabbrividire molti residenti del quartiere. Nel dettaglio si parla di 10mila metri quadrati di store, ricavato sopraelevando il campo da gioco, più un vasto parcheggio.
La storica struttura sportiva sarebbe totalmente “rivoluzionata”: l’impianto perderebbe il velodromo e le tribune lato Corso Europa, e il campo da gioco, ridotto alla sola superficie “giocabile” (dal disegno risultano cancellate le due “anse” oggi utilizzata per altre attività sportive e sociali del quartiere) sarebbe “ruotato” in modo da essere parallelo a via Tagliamento.
Ma non solo: i lavori sarebbero di durata di almeno due anni, sulla carta, con notevoli disagi per il quartiere e tutto il levante cittadino.