Campagna elettorale

Salvini a cena con 1400 attivisti della Lega parla di Coronavirus e attacca il governo

Il leader del Carroccio tornerà a Genova in occasione della demolizione della Diga di Begato

Genova. “Non è il momento della polemica, è il momento in cui stare vicino a medici, ricercatori, infermieri, volontari, sindaci e governatori, a chi è in prima linea per limitare i danni. Sicuramente se qualcuno si fosse mosso prima, non saremmo arrivati a essere i terzi al mondo per numero di contagi”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini non vuole fare polemica ma fa polemica contro il governo giallorosso colpevole di non essere stato tempestivo o efficace nel gestire la situazione del virus “cinese”.

Salvini, come da programma, è stato l’ospite d’onore della cena organizzata dalla Lega alla Fiera di Genova. Un appuntamento con 1400 sostenitori all’interno del padiglione blu. In effetti i presidenti delle regioni che stanno mettendo in atto le misure più drastiche rispetto alla questione Coronavirus sono tutti leghisti o di governi a trazione leghista. “Ho sentito Zaia e Fontana, stanno prendendo decisioni importanti, perché la salute degli italiani viene prima di tutto e di tutti – ha detto il leader della Lega prima che anche Toti diramasse l’ordinanza di sicurezza – Andando a rileggere i giornali dei giorni scorsi, se invece di accusare me e la Lega di essere sciacalli e allarmisti, qualcuno avesse iniziato i controlli prima, probabilmente ci saremmo risparmiati qualche problema”.

Poi spazio alla campagna elettorale. Quella che si presenta in Liguria “è assolutamente una coalizione forte. Per noi parlano i fatti”, ha detto Salvini che promette: “Tornerò a Genova nelle prossime settimane perché uno dei tanti impegni che ci eravamo presi era la demolizione del quartiere di edilizia popolare della Diga di Begato. E’ un simbolo, però la vita è fatta anche di simboli. Il quartiere sarà risistemato e costruito. Uno dei tanti segnali di una Genova e di una Liguria che nonostante i tantissimi problemi di questi anni, non si è mai fermata, anzi, è ripartita più bella e forte di prima”.

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