Cuneo. Voleva farsi restituire i soldi per un corso di formazione professionale che aveva pagato ma non si era mai tenuto. Così ha pensato di entrare nell’ufficio dell’agenzia a Cuneo e distruggere tutto: la porta divelta, carte e documenti buttati a terra, mobili sottosopra. Per questo una donna di 54 anni residente a Genova è stata denunciata con l’accusa di danneggiamento, violazione di domicilio ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni. La polizia è ancora sulle sue tracce.
La notizia è riportata dal quotidiano online Cuneo24. Ad allertare le volanti della Questura di Cuneo era stato il titolare stesso dopo l’episodio. Gli agenti hanno interrogato l’uomo per sapere se avesse dei sospetti su qualcuno o se avesse ricevuto delle minacce e sono così venuti a conoscenza del fatto che una donna lo stava tempestando di telefonate da diverso tempo per chiedergli la restituzione della somma pagata per un corso di formazione, che l’agenzia organizzava per conto di un cliente, mai effettuato. E, anzi, aveva dichiarato il titolare dell’agenzia, solo un’ora prima di rientrare la stessa donna lo aveva chiamato dicendogli: “Ho già lasciato un segno, torno giovedì e se non mi dai i soldi spacco tutto”.
In sede di denuncia in Questura sono emersi altri elementi contro la donna, sono stati consultati anche i tabulati telefonici e, pur senza riuscire a stabilire con precisione l’arco temporale in cui il fatto era successo, quanto verificato è bastato per emettere una denuncia d’ufficio contro la signora, che adesso rischia fino a quattro anni di reclusione e una multa di 536 euro.
La donna reclamava la restituzione della somma pagata, 634 euro, per il corso mai tenuto e a nulla sono valse le spiegazioni dell’agenzia cuneese che la rassicurava sul fatto che il committente del corso, che non si era tenuto forse a causa dei pochi iscritti, a breve avrebbe restituito la cifra pagata.