Genova. Saranno affidati al consorzio Cociv i lavori del nodo ferroviario di Genova, il complesso di opere che permetterà di separare i treni locali da quelli a lunga percorrenza, necessario per far funzionare a pieno regime il Terzo Valico. Le due opere, quindi, potranno marciare di pari passo, accorpate in un solo progetto e realizzate dalla stessa azienda. È emerso al termine dell’incontro in Regione tra il nuovo commissario Calogero Mauceri, il presidente ligure Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci e l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile.
Quando potranno ripartire i lavori? “Credo che potremmo risolvere nel giro di qualche settimana“, assicura Mauceri che però non vuole sbilanciarsi oltre: “Ho condiviso con Toti, Bucci e Gentile un nucleo di lavoro che potrà consentire di fissare date certe in tempi piuttosto rapidi. Oggi sarebbe poco prudente annunciarle. In questa fase ci sono tutti i presupposti per sbloccare in tempi rapidi. Il dato importante però è che il progetto è unificato”.
I lavori sono bloccati da novembre 2018 quando il gruppo Astaldi, che si era aggiudicato l’appalto dopo la crisi del consorzio Eureca, fu costretto a risolvere il contratto prima del fallimento. Toccherà adesso a Mauceri, dotato di poteri speciali come previsto dal decreto sblocca-cantieri, limare i dettagli procedurali. In ogni caso Rfi, general contractor dell’opera, non dovrà bandire una nuova gara, eventualità che avrebbe aggiunto almeno un anno alla tabella di marcia col rischio di sforare la data di consegna del Terzo Valico. “L’obiettivo – ha detto Toti – è far ripartire tutto insieme. Lo farà il consorzio Cociv con un progetto unico: chi sta scavando le gallerie del Terzo Valico stenderà anche i binari sul nodo di Genova”.
Secondo le previsioni attuali il nodo ferroviario e il Terzo Valico saranno pronti nel 2023. I finanziamenti sono tutti approvati dal Governo (6,85 miliardi per l’intero progetto unificato, di cui 622,4 milioni solo per il passante di Genova). Quando sarà tutto terminato, oltre all’alta velocità per Milano, Genova dovrebbe essere dotata di un vero e proprio servizio metropolitano ferroviario.
Lo stato di avanzamento è fermo al 40%. I lavori prevedono il sestuplicamento dei binari tra Principe e Terralba, lo spostamento a mare della linea costiera tra Voltri e Pegli, la costruzione della bretella di Voltri tra la linea del Ponente e quelle di Ovada e dei Giovi, la specializzazione a servizio metropolitano della linea dei Giovi e il quadruplicamento della linea Voltri-Principe.