Genova. “L’unica cosa vera è che è la verità che vi deve curare, oltre a qualche buon medico, forse: l’antifascismo è la base della vita democratica di questo paese, grazie alla Costituzione nata proprio dai valori della Resistenza”. E’ il commento dell’Anpi Genova dopo il blitz di Azione frontale che ha attaccato un manifestino con scritto “Partigiano assassino” sulla saracinesca della sede Anpi di Sturla.
L’Anpi ha ripreso poi il discorso di ieri del presidente Mattarella che da un lato ha parlato delle foibe come di “una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono – per superficialità o per calcolo – il dovuto rilievo”, ma, ha sottolineato come “oggi il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell’indifferenza, del disinteresse, della noncuranza, che si nutrono spesso della mancata conoscenza della storia e dei suoi eventi”.
“Nessuno, ripetiamo nessuno, può pensare di oscurare la Resistenza – dice L’Anpi – spingendo all’eccesso il parallelismo con ciò che è avvenuto dopo la guerra, e se poi è costretto a farlo di notte, strisciando, si qualifica da sé”.