Genova. La Slc-Cgil ha chiesto un incontro urgente al governatore Giovanni Toti e al sindaco di Genova Marco Bucci in merito al futuro dei dipendenti genovesi della Exi-Ericsson, società interamente del gruppo Ericsson che si occupa di servizi. L’azienda ha avviato una procedura di licenziamento collettivo su base volontaria (con la clausola della cosiddetta ‘non opposizione’) ma il timore è che dopo la perdita della maxi commessa Vodafone, arrivi a breve una nuova procedura questa volta su base non volontaria.
Sono oltre il centinaio i dipendenti Exi, di cui 26 a Genova. “Anche se la procedura non è ancora partita – spiega il segretario Dlc-Cgil Genova Fabio Allegretti – abbiamo immediatamente sollecitato un incontro con le istituzioni perché dopo quando accaduto negli anni passati con l’azienda ‘madre’, crediamo che dalle aziende Ericsson non esca più nessuno”.
Il timore è quello che ai lavoratori venga chiesto il trasferimento nelle aziende che hanno vinto l’appalto, ma che difficilmente alla scadenza della commessa possono garantire una stabilità per il futuro